Dante rock

Spunti e informazioni sono tratti dal saggio POESIA IN FORMA DI ROCK, LETTERATURA ITALIANA E MUSICA ANGLOAMERICANA di GIULIO C. PANTALEI,  Arcana, 2016.

Dante e Bob Dylan

Bob Dylan Tangled Up in Blue (da Blood on the tracks, 1975)

Then she opened up a book of poems
And handed it to me
Written by an Italian poet
From the thirteenth century
And every one of them words rang true
And glowed like burnin’ coal
Pourin’ off of every page
Like it was written in my soul
From me to you…

PER APPROFONDIRE:

L. GROSSI, L’ inferno di Bob Dylan. Il dialogo con Dante nell’opera del Bardo di Duluth, Arcana, 2018

M. GRIMALDI, Un uomo con un messaggio. Sull’idea di poesia da Dante a Bob Dylan, 9 maggio 2020

Dante e Kurt Cobain

“Quando e in che modalità, nella provincia americana di fine anni Ottanta, un ragazzo senza un’istruzione alta e senza fissa dimora ha potuto conoscere l’Inferno di Dante Alighieri? La risposta riporta il nostro discorso ai giorni da girovago della Public Library di Aberdeen, già ricordata in relazione a Burroughs e Süskind, tra i cui corridoi e sui cui scaffali Kurt Cobain trovava temporaneo rifugio dall’indigenza e dalla vita di strada.
Dal registro-prestiti è infatti possibile ricostruire con certezza un elenco dei volumi consultati dal giovane Kurt e tra questi compare con sorprendente assiduità l’Inferno di Dante Alighieri. Per fortuna, a volte, il sonno della provincia americana genera geni. […] Se la selva oscura era ormai radicata troppo a fondo nel suo animo e l’Inferno era diventato buona parte del mondo musicale e dello show business che lo circondava, quella di Kurt Cobain per Dante è stata una passione sincera e per niente scontata che prima accompagnò – letteralmente – l’adolescenza di un giovane squattrinato dimenticato dai propri cari e dal mondo, in seguito accompagnò la creatività di una rockstar planetaria e infine accompagnò il male di vivere di un artista che si sentiva colpevole di «aver venduto il mondo».
Dante è di fatto l’unico scrittore ad esser stato presente lungo il corso di tutta la carriera dei Nirvana e l’unico in qualche modo celato dietro tutte e tre le produzione discografiche ufficiali della band di Seattle. A voler trovare un punto di arrivo per questa imprevedibile intersezione, dunque, l’unico raccordo si potrebbe trovare tra la chitarra radicalmente distorta di Cobain e la Natura distorta dipinta da Dante nel XIII dell’Inferno, il suo canto più amato. Così, nascosta, si è fatta largo una piccola grande rivoluzione “grunge” nella storia moderna della Divina Commedia”.

Nirvana, Heart Shaped Box (In Utero, 1993): la selva dei suicidi

Dante e i Radiohead

Weird Fishes/Arpeggi” (2007):

In the deepest ocean
The bottom of the sea
Your eyes
They turn me
Turn me on to phantoms
I follow to the edge of the earth
and fall off…

Radiohead, 2+2=5 (The Lukewarm – Gli Ignavi)

2+2=5
It’s the devil’s way now
There is no way out
You can scream & you can shout
It is too late now
Because you have not been
Paying attention
I try to sing along
I get it all wrong
I swat ’em like flies but
Like flies the buggers
Keep coming back

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